SilverStone Milo ML05, e LED LS01 Blue: il lusso, low-cost - Milo ML05: sistema e metodologia di test

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Milo ML05: sistema e metodologia di test

In questo paragrafo analizzeremo velocemente il montaggio della nostra nuova piattaforma di test basata su socket Intel LGA 1155; oltre a questo analizzeremo velocemente anche il sistema di LED che SilverStone ci ha gentilmente concesso, stiamo parlando del modello LS01 avente LED blu. In sostanza, per migliorare e potenziare l’analisi di questa tipologia di cabinet, abbiamo pensato di acquisire una piattaforma con la scheda madre più potente in commercio per questo format factor, con un processore velocissimo e molto diffuso:

Qui c’è solo il top, e non poteva essere altrimenti:

SYSTEM

 

Come abbiamo già fatto presente nel capitolo precedente, all’occasione è stata potenziata sia la configurazione di test che la piattaforma. Abbiamo quindi testato il cabinet con una CPU Core i5-2500K, con una impostazione di carico, utilizzando il dissipatore Intel Boxato reference; la temperatura ambiente di riferimento è 24.0°C e le misurazioni saranno effettuate con il fan controller Lamptron FC5V2 (potrebbe esserci la variazione di un grado in senso positivo o negativo). Questo dissipatore sarà utilizzato esclusivamente al massimo della velocità. Al fine di migliorare la precisione, per questa categoria di recensioni abbiamo adottato un nuovo metodo più preciso, con il delta ed un errore di 0.1 gradi C°. Stiamo valutando il potenziamento del dissipatore di serie quindi aspettatevi novità.

 

Vogliamo far presente che per ragioni di libera riproducibilità dei nostri test, sono stati osservati i risultati tramite il software Coretemp, in idle e in full load;

NOTA RILEVAZIONE SW: siamo perfettamente al corrente che una rilevazione delle temperature mediante un software di controllo possa essere una modalità discutibile, e soggetta ad alcune variabili dei sensori termici interessati, però è stato scelto di procedere in questo modo per un semplice motivo ovvero la certezza che l’utente finale possa fare lo stesso, e ripetere i test effettuati nella recensione in esame. Vogliamo mostrare situazioni che voi stessi potete verificare, e che voi stessi troverete nel vostro sistema. Se avessimo scelto di testare il carico termico tramite metodi non convenzionali, si sarebbe perso il feeling diretto dell’analisi sulle moderne CPU, e quindi si sarebbe snaturato il senso di tali misurazioni e comparative, anche perché simulatori di carico diretti falsano il comportamento di molte tipologie di dissipatori, e quindi sono difficilmente raccomandabili per test su piattaforme sempre diverse.

NOTA APPLICAZIONE: facciamo presente che per la stesura delle nostre recensioni qualsiasi pasta termica preapplicata viene levata, e viene spalmata della Arctic Cooling MX-4, con un metodo standard e con un sottilissimo strato che massimizzerà quindi le performance teoriche dell’unità. Con i dissipatori AIO inoltre viene spalmato un sottile strato pre-applicazione nella parte centrale, al fine di colmare i gap di basi non perfettamente rifinite, come nel caso dei dissipatori HDT a contatto diretto.

 

Le temperature in full load sono state misurate dopo 30 minuti di stress con Prime95 “InPlaceLargeFFTs” (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco. La pasta termica usata è l’Arctic Cooling MX-4, uno standard di utilizzo nelle nostre misurazioni. Vogliamo precisare che la procedura di misurazione delle temperature è molto rigorosa; ogni dato riportato viene verificato, ricalcolato tramite test supplementari se sospetto ed inoltre è riposta molta attenzione alla Temperatura Ambiente (Tamb) di modo che i risultati siano il più possibile realistici, riproducibili e fondamentalmente corretti. Potete stare certi che quello che leggete qui, a parità di configurazione e settaggi corrisponde, entro l’errore sperimentale, al valore vero.

 

E’ stata utilizzata una sessione di test, alla seguente frequenza di lavoro:

PARFUNZ PC

 

Milo ML05: risultati del test e rumorosità

grafico

 

Il dissipatore è quello che è, una soluzione boxata intel che difficilmente riesce a gestire carichi termici sullo stile di prime95. Il cabinet ovviamente non presenta ventole stock quindi tende a creare qualche ristagno termico. Consigliamo di installare le due ventole laterali da 80mm, silent, e di cambiare il dissipatore della CPU. Qualora fosse utilizzato un modello migliore, si avrebbe un sistema mini-ITX quasi perfetto; certamente non adatto alla gestione di giochi ed applicazioni grafiche tridimensionali, ma per il resto, tanto di cappello.

 

00059 ML05

 

Rumorosità:

Non avendo ventole, non è rumoroso. L’alimentatore viene coperto dal dissipatore della CPU, il cui funzionamento al massimo del regime di rotazione non è tale da creare problemi, dato l’utilizzo sporadico e surreale su queste piattaforme. In quale occasione una CPU può andare al 100% di utilizzo? Rendering. Su una piattaforma mini-ITX? E’ proprio necessario?

 

Consigliamo l'installazione di dissipatori del genere:

dissipatore

 

Corsair

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